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Nella Bottega delle Carni troverete un’ampia proposta di carni ad alta qualità, dai bovini, ovini, pollame e suini, allevati allo stato brado e la migliore produzione norcina senza conservanti ed additivi chimici e stagionata secondo le migliori tecniche per garantire un prodotto di alta qualità, a partire dalla scelta della materia prima fino ai metodi ed ai tempi di essiccazione.

La varietà è assicurata, come l’abbinamento a dei buoni vini e dell’ottimo pane, senza parlare dei profumi che aleggiano nell’aria, soprattutto quando si sforna la croccante porchetta a cui Roberto dedica 8 ore di lenta cottura.

LE NOSTRE CARNI

Il nostro banco è completo di tutti i tipi di carne, tra cui la cinta senese di produzione locale, oltre ai migliori tagli di carni bovina. I tagli tradizionali, che fanno da padrone, sono la fiorentina, la lombata e la tagliata. Il passaggio del taglio sezionato dal banco di lavorazione alla vetrina viene effettuato da mani esperte che provvedono a consigliare i tempi e le modalità di cottura per il migliore utilizzo, oltre a suggerire gustose ricette nell’ottica di una qualità servita con professionalità, competenza e sorriso. La preparazione delle carni avviene nel laboratorio, dove al termine di ogni lavorazione, gli utensili e i piani di lavoro vengono accuratamente lavati e sterilizzati mentre le frattaglie vengono giornalmente smaltite. Il luogo è dotato di impianto ad aria climatizzata atto al mantenimento di umidità e temperatura costanti. Fare la spesa da Bottega delle Carni significa ottima qualità, dedita all’eccellenza, che fa della lavorazione a ciclo chiuso, dal produttore al consumatore, il proprio marchio. Dal padre Paolo al figlio Roberto, niente è cambiato dell’antica filosofia di famiglia: “la fiducia del cliente, la passione e il rispetto per il cibo in tutte le sue forme è la nostra garanzia”. Lasciatevi deliziare dal gusto e le vostre aspettative non saranno deluse.

GASTRONOMIA

Bottega delle Carni è uno scrigno al cui interno sono raccolti gioielli gastronomici che caratterizzano tutto il territorio umbro. La cultura del maiale è sviluppata
soprattutto nei mesi invernali quando “è pronto” per deliziare i vostri palati con: le braciole di cinta senese, le puntarelle, i fegatelli, le fette di prosciutto e tutte le parti dell’animale non destinate alla preparazione di insaccati. Discorso a parte merita la preparazione del maiale in “porchetta” eseguita da Roberto che da anni prepara la carne di questo animale in maniera sublime. La sua passione per questo mestiere dilaga non solo in televisione alla “Prova del Cuoco” ma tra i suoi concittadini. Per avere un alimento davvero genuino, nel segno della qualità, basta fare un salto da Bottega delle Carni, negozio specializzato nella vendita delle carne.

PREPARAZIONE SALAME CORALLINA

Salame tipico delle nostre terre, prodotto con parti scelte di spalla di suino mondate di grasso in eccesso e tendini e con l’aggiunta di piccoli lardelli tagliati a mano.

Nella tradizione locale, si gusta in particolar modo durante la colazione pasquale insieme alla pizza al formaggio.

Stagionato al naturale in cantina per 3/4 mesi.

CINTA SENESE

La cinta senese è una razza suina italiana.
A livello europeo, nel marzo 2012, la denominazione Cinta Senese – riservata esclusivamente alle carni suine di animali nati, allevati e macellati in Toscana secondo tradizione – ottiene il marchio denominazione di origine protetta (DOP). È una razza particolarmente antica – che trae il nome dalla sua area di diffusione, le colline del senese – e probabilmente già allevata a tempo dei romani. Le prime attestazioni sicure della sua presenza risalgono al tardo medioevo quando Ambrogio Lorenzetti ritrasse la specie in un proprio affresco del 1338, dal nome Allegoria ed effetti del Buono e del Cattivo Governo (nel riquadro La campagna ben governata), conservato nel Palazzo Comunale di Siena.
Poiché è poco prolifica, andò in via di estinzione dopo l’introduzione delle razze straniere e ne fu salvata quando oramai erano presenti solo poco più di 150 esemplari. Caratteristiche morfologiche: È una razza di tipo fine, di taglia media, con scheletro leggero ma solido. Il peso adulto è di 300 kg per i verri e di 250 kg circa per le scrofe.

È una razza molto rustica e resistente che non necessita di particolari cure. Il corpo è longilineo e snello, mentre gli arti, lunghi, appaiono robusti rispetto alla tronco dell’animale. La testa è allungata, di medio sviluppo e presenta un profilo fronto-nasale rettilineo mentre il muso è affusolato. Le orecchie sono dirette in avanti e in basso, e di media lunghezza. Il collo è allungato ed armonicamente inserito nel tronco. Il tronco è moderatamente lungo, di forma cilindrica depressa lateralmente, torace poco profondo e addome ampio, spalle muscolose e ben fasciate, linea dorso-lombare diritta, groppa inclinata, coda attorcigliata, natiche ben discese. Gli arti sono medio-lunghi, sottili ma solidi, con articolazioni asciutte, pastorali netti e unghielli compatti. La cute e le setole sono di colore nero, salvo la presenza di una fascia bianca continua che circonda completamente il tronco all’altezza delle spalle includendo gli arti anteriori. Il passaggio tra nero e bianco può essere graduale e non netto. Sono inoltre ammesse macchie nere all’interno della fascia bianca. I caratteri sessuali: nel maschio: testicoli ben pronunciati; nella femmina le mammelle devono essere in numero non inferiore a 10, regolarmente distanziate, con capezzoli normali ben pronunciati e pervii.